Di sicuro avrete sentito parlare di Left 4 Dead, la famosissima saga della Valve, purtroppo non abbiamo
ancora la terza iterazione, o mi sbaglio?

In questi giorni ha fatto molto rumore Back 4 Blood, un gioco creato da Turtle Rock Studios il quale (almeno
per quello che ci abbiamo giocato durante la beta) sembra essere un vero e proprio sequel al celebre Left 4
Dead 2.
Questo non a caso, considerando che gli sviluppatori sono gli stessi.
Andiamo più nello specifico:
Per chi non lo conoscesse, Left 4 Dead è un gioco coop sparatutto ambientato in una apocalisse zombie. Si
gioca fino a 4 giocatori e si svolgono diverse campagne cercando di sopravvivere il più possibile.
Back 4 Blood è molto simile, anche se approfondisce di più la storia rendendo le campagne più longeve e
interattive, d'altronde L4D2 uscì nel lontano 2009 e le limitazioni dell’hardware del tempo non permettevano
mappe più grandi.
Vi sono però delle novità come lo store: in B4B è possibile acquistare armi, upgrade per tali armi, granate,
cure e munizioni (le quali bisogna gestire al meglio in quanto a difficoltà maggiori scarseggiano). Gli acquisti
sono possibili grazie a delle monete trovate in giro per la mappa e si possono fare solamente all’interno delle
saferoom.

Ovviamente questo non è l’unico modo per trovare armi infatti, come in Left 4 Dead, si possono trovare armi
e cure in giro per la mappa.
Un’ulteriore novità è il sistema di perk, delle carte prese da un mazzo, componibile nel campo base, che
danno una serie di vantaggi come: più munizioni nel caricatore, più stamina, ecc...
Queste carte vengono
selezionate all’inizio di ogni stage tra 5 disponibili.

Però parliamo di cose più interessanti, è divertente da giocare?
La risposta è SI, il gioco non è troppo ripetitivo e l’unica campagna disponibile nella beta non era noiosa, anzi
tutt’altro. La varietà di zombie che si trova durante una sessione è abbastanza vasta e non ci si annoia mai.
C’è da vedere però se le altre campagne offrono esperienze abbastanza diverse o se sono tutte uguali, questo
lo sapremo solamente con l’uscita del gioco completo.
La modalità migliore è, a nostro parere, la run, ovvero la campagna. Praticamente permette di giocare tutti gli
stadi di una campagna in un’unica sessione molto lunga, noi ci abbiamo messo circa un’ora a completarla
tutta (ovviamente imparando le armi e le mappe il tempo si riduce, ma resta comunque molto longeva).
Il gameplay è intuitivo e si sa sempr cosa fare, le armi funzionano come uno si aspetterebbe e se avete
giocato a Left 4 Dead vi troverete a casa. La grafica è molto carina, le ambientazioni sono molto simili a quelle
del predecessore e non abbiamo notato bug o glitch particolarmente dannosi all’esperienza (ovviamente
qualche glitch grafico lo abbiamo trovato, ma è da aspettarselo da una closed-beta).

Per concludere, il gioco è molto divertente specialmente da giocare con un gruppo di amici, è da vedere
quante campagne ci saranno nella release finale del gioco, ma sono sicuro che saranno abbastanza.
Il prezzo di 59.99€ è secondo noi è leggermente eccessivo considerando che non dà un’aria da tripla A, ma sicuramente lo
si potrà acquistare scontato.
ancora la terza iterazione, o mi sbaglio?

In questi giorni ha fatto molto rumore Back 4 Blood, un gioco creato da Turtle Rock Studios il quale (almeno
per quello che ci abbiamo giocato durante la beta) sembra essere un vero e proprio sequel al celebre Left 4
Dead 2.
Questo non a caso, considerando che gli sviluppatori sono gli stessi.
Andiamo più nello specifico:
Per chi non lo conoscesse, Left 4 Dead è un gioco coop sparatutto ambientato in una apocalisse zombie. Si
gioca fino a 4 giocatori e si svolgono diverse campagne cercando di sopravvivere il più possibile.
Back 4 Blood è molto simile, anche se approfondisce di più la storia rendendo le campagne più longeve e
interattive, d'altronde L4D2 uscì nel lontano 2009 e le limitazioni dell’hardware del tempo non permettevano
mappe più grandi.
Vi sono però delle novità come lo store: in B4B è possibile acquistare armi, upgrade per tali armi, granate,
cure e munizioni (le quali bisogna gestire al meglio in quanto a difficoltà maggiori scarseggiano). Gli acquisti
sono possibili grazie a delle monete trovate in giro per la mappa e si possono fare solamente all’interno delle
saferoom.

Ovviamente questo non è l’unico modo per trovare armi infatti, come in Left 4 Dead, si possono trovare armi
e cure in giro per la mappa.
Un’ulteriore novità è il sistema di perk, delle carte prese da un mazzo, componibile nel campo base, che
danno una serie di vantaggi come: più munizioni nel caricatore, più stamina, ecc...
Queste carte vengono
selezionate all’inizio di ogni stage tra 5 disponibili.

Però parliamo di cose più interessanti, è divertente da giocare?
La risposta è SI, il gioco non è troppo ripetitivo e l’unica campagna disponibile nella beta non era noiosa, anzi
tutt’altro. La varietà di zombie che si trova durante una sessione è abbastanza vasta e non ci si annoia mai.
C’è da vedere però se le altre campagne offrono esperienze abbastanza diverse o se sono tutte uguali, questo
lo sapremo solamente con l’uscita del gioco completo.
La modalità migliore è, a nostro parere, la run, ovvero la campagna. Praticamente permette di giocare tutti gli
stadi di una campagna in un’unica sessione molto lunga, noi ci abbiamo messo circa un’ora a completarla
tutta (ovviamente imparando le armi e le mappe il tempo si riduce, ma resta comunque molto longeva).
Il gameplay è intuitivo e si sa sempr cosa fare, le armi funzionano come uno si aspetterebbe e se avete
giocato a Left 4 Dead vi troverete a casa. La grafica è molto carina, le ambientazioni sono molto simili a quelle
del predecessore e non abbiamo notato bug o glitch particolarmente dannosi all’esperienza (ovviamente
qualche glitch grafico lo abbiamo trovato, ma è da aspettarselo da una closed-beta).

Per concludere, il gioco è molto divertente specialmente da giocare con un gruppo di amici, è da vedere
quante campagne ci saranno nella release finale del gioco, ma sono sicuro che saranno abbastanza.
Il prezzo di 59.99€ è secondo noi è leggermente eccessivo considerando che non dà un’aria da tripla A, ma sicuramente lo
si potrà acquistare scontato.